Festa dell’Epifania – Pesa VegiaLa Pesa Vegia è una manifestazione che si è mantenuta immutata per 400 anni.
E’ la rievocazione storica del cambio di pesi e misure avvenuto durante la dominazione spagnola e del viaggio di una delegazione di Bellanesi a Como per chiedere di mantenere i vecchi valori. Ancora oggi si festeggia questo evento inscenando il corteo dei Re Magi, la corsa delle pese per le vie del Paese e organizzando il falò sul molo, il tutto arricchito dall’arrivo del governatore a bordo di un’imbarcazione tipica, la “Lucia” e dalla lettura dell’editto dal balcone del municipio. In paese è allestito il presepe vivente e il castello di Re Erode: una manifestazione dove il sacro si fonde con il profano.
Cavalcata e Canto dei Tre ReE’ un rito tradizionale e folcloristico con protagonista la cavalcata dei Tre Re verso la Capanna di Gesù Bambino.
Durante il corteo si cantano le strofe del canto “Noi siamo i Tre Re”, straordinario esempio di
vocalità alpina che, man mano prosegue, acquista una dimensione sempre più corale.
Il girono dell’Epifania, al termine della Messa delle ore 18, i Tre Re si congedano e il canto risuona nuovamente all’interno della chiesa insieme al suono dell’organo, con una potenza fonica impressionante.
Processione di Sant’AgataStorica processione che da secoli rivive Tremenico in Valvarrone. Durante la processione gli
stendardi delle confraternite, i cilostri, le grandi croci dorate ondeggiano mentre il corteo
lentamente scende per le vie del paese fino alla chiesa. Le donne nel costume tradizionale si alternano a portare la statua della santa mentre risuona il canto dell’inno a Sant’Agata, le marce religiose della banda e le campane suonate con la tastiera.
Alla processione fanno seguito la messa e nel pomeriggio i vespri con il bacio della reliquia.
- A Sueglio – Sabato grasso
Carnevale di SueglioE’ una delle Feste più sentite della Valvarrone, la festa è animata dalle elaborate maschere
tradizionali: “I Crapun”, grandi teste caricaturali dall’aspetto umano , le maschere animalesche e le varie maschere doppie composte da una persona e da un pupazzo.
Accompagnate da un gruppo di musicisti che suonano canzoni popolari le maschere
si ritrovano al mattino nelle vie del paese e si ritrovano nel pomeriggio per il momento clou della Festa, quando si mangia la “meascia” e si danza fino a sera inoltrata.
- A Vestreno – prima domenica di luglio
Festa della Madonna di BondoSituato a 700 metri d’altezza il Santuario della Madonna di Bondo risale al 1677 all’interno di un
bosco. L’origine della cappella sembra essere legata alle predicazioni al tempo della riforma cattolica e ad eventi miracolosi alcuni dei quali documentati da interessanti ex voto.
Ogni anno la ricorrenza della Vergine viene celebrata con una breve cerimonia, con il canto delle Litanie Lauretane e un pasto comunitario.
Processione della Madonna della Neve Val BiandinoLa Madonna della Neve in Val Biandino è uno dei simboli più importanti della religiosità e della
storia di Introbio. Il santuario risale al 1669 circa, ma acquistò importanza nel 1836 quando nel
corso di una terribile epidemia di colera gli abitanti vi si recarono in processione per chiedere
l’intercessione della Madonna, facendo voto di tornare ogni anno a celebrare la Messa.
Il pellegrinaggio verso il Santuario ha inizio alle 5,30 del mattino con le lodi in chiesa parrocchiale, per poi seguire con la processione in valle dove all 11.00 viene celebrata la Messa. Il momento più emozionante è il ritorno alla parrocchiale, quando vengono intonate le litanie con una pacifica melodia.
- Ad Avano di Tremenico – 15 agosto
Processione dell’AssuntaLa processione si svolge al calar del sole, Prende avvio dal piccolo abitato per arrivare fino alla
cappelletta detta “del Canton”, lungo un a strada in un ambiente naturale di grande suggestione. Durante il percorso si attraversano gallerie oscure, dove è necessario farsi luce con le torce. Il paese è parato a festa con nastri, fiori, tele azzurre alle finestre e ogni angolo è illuminato.
Processione di San RoccoDal 1836 ogni anno nella giornata del 16 agosto la parrocchia di Cremeno di raccoglie attorno a
San Rocco che, secondo la tradizione, diede la grazia debellando il colera. Da questo episodio la
popolazione fece voto di devozione al Santo.
In questa giornata è portata la statua del santo lungo le vie del paese, pregando la fine della
pestilenza e facendo devozione e riconoscenza a San Rocco per le intercessioni ricevute.
- A Calolziocorte l’8 settembre
Festa della Madonna del LavelloTradizionalmente la ricorrenza liturgica della Natività di Maria. Nei primi 15 giorni del mese il complesso conventuale si anima di una festa che alterna momenti sacri, iniziative culturali e attività di divertimento di vario genere.